Abitate in un condominio e avete la necessità che la gestione dello stesso sia affidata solo ed esclusivamente a una persona professionale e competente? Allora ecco che la scelta dell’amministratore di condominio deve avvenire sempre in modo estremamente attento e specifico.
La preoccupazione maggiore per i condomini è quella di ritrovarsi con un amministratore altrettanto incapace quanto l’ultimo di cui hanno intenzione di “liberarsi”. Insomma, l’obiettivo è chiaramente quello di individuare una figura professionale che sia il più possibile efficiente nel modus operandi che adotta in relazione alla gestione delle varie problematiche connesse al condominio.
Nella maggior parte dei casi, le richieste che vengono fatte da parte dei condomini in merito ai requisiti che deve avere un buon amministratore di condominio, sono le seguenti: professionalità, ma non solo. Infatti, viene richiesta anche reperibilità e disponibilità ad occuparsi in maniera celere ed efficace delle problematiche del condominio.
Esperienza e organizzazione
Nel momento in cui si ha la necessità di scegliere un nuovo amministratore di condominio, ci sono diversi aspetti che vanno valutati e presi in considerazione. Ad esempio, un professionista di buon livello deve avere un ottimo background dal punto di vista formativo. Non solo, serve anche avere un buon livello di esperienza e di capacità sotto il profilo organizzativo.
Un amministratore di condominio, come si può leggere anche su Condominio chiaro, deve necessariamente conoscere tutte quelle norme che regolano questo settore, sia dal punto di vista amministrativo che fiscale.
Anche se da un lato è vero che gli amministratori di condominio non devono essere per forza di cose iscritti a un’associazione di categoria, è bene mettere in evidenza come, per chi ne sentisse l’esigenza, c’è sempre la possibilità di completare l’iscrizione ad un’associazione per poter ottenere tutti gli aggiornamenti normativi del caso. Chi svolge il lavoro di amministratore di condominio, infatti, deve avere delle conoscenze approfondite in varie tematiche, sia come geometra che come avvocato o fiscalista. Per questo motivo, il consiglio migliore da seguire è quello di sfruttare il supporto di consulenti con notevole esperienza in questo campo.
Farsi fare sempre un preventivo
Come si può facilmente intuire, è necessario anche approfondire la questione dal punto di vista economico. L’offerta che viene presentata da parte dell’amministratore deve essere approfondita e completa in ogni aspetto e dettaglio. Al suo interno non deve mancare mai, inevitabilmente, la somma che viene chiesta come compenso annuale.
Si tratta di una cifra che include la gestione ordinaria, così come l’onorario che serve per tutti gli adempimenti tributari, oltre che la gestione delle assemblee straordinarie, la percentuale che si deve calcolare sui lavori straordinari e, più in generale, tutto ciò che ha ad oggetto l’amministrazione straordinaria.
Correttezza e precisione
Un amministratore di condominio serio e professionale deve mostrare il massimo livello di correttezza sia nei rapporti con i vari condomini, ma anche nei confronti di tutti coloro che mettono a disposizione i loro beni e servizi per la gestione delle varie attività che riguardano la struttura condominiale.
Un amministratore di condominio deve gestire le attività condominiali con la massima solerzia e attenzione. È fondamentale avere tolleranza zero nei confronti dei tardi rispetto ai pagamenti degli oneri di condominio. Infatti, tali ritardi potrebbero portare in dote notevoli problematiche per quanto concerne la fornitura di servizi e beni e di tutti quei professionisti che svolgono la loro attività a supporto del condominio.
Importante anche che l’amministratore di condominio non scelga di far svolgere dei lavori condominiali solo a delle ditte specifiche solo perché ha un rapporto fiduciario o di favore con queste. Serve farsi fare più preventivi e scegliere quello maggiormente vantaggioso in base alle esigenze del condominio.