Così come si fa anche per un cane, la scelta di una buona cuccia per gatti dovrà essere regolata da un insieme di caratteristiche che permettono di personalizzare la propria selezione. In effetti, spesso si tende a fare un’eccessiva differenza tra cani e gatti, soprattutto per quanto riguarda alcuni oggetti in casa, come la cuccia o come il guinzaglio: in realtà, anche il gatto è un animale domestico che, nonostante una personalità e un carattere differente, può essere educato ad un certo tipo di comportamento e di rispetto degli spazi. Tutto ciò permette di sottolineare quanto di seguito verrà offerto in termini di consiglio: la cuccia per gatti è un elemento fondamentale per la salvaguardia del felino e per la sua tutela degli spazi, che per un micio sono, forse, ancor più importanti rispetto al cane. Di seguito, allora, vengono indicate tutte le caratteristiche da considerare relativamente alla scelta di una cuccia per gatti.
Dimensioni e materiali di una cuccia per gatti
Al fine di proseguire con una corretta scelta della cuccia per gatti, non si può che partire dalle dimensioni. A differenza di un cane, che varia a seconda della razza e del peso, per i gatti non ci sono particolari differenze tra una razza e l’altra, in termini di dimensioni del felino o della sua coda. Per questo motivo, la discriminante che porta a formalizzare la propria scelta riguarda essenzialmente il comportamento del gatto: alcuni preferiscono ritrovarsi in spazi più cupi, ristretti e intimi, come una piccola stanza o addirittura un ripostiglio; in questi casi, si può optare per una cuccia molto più piccola, delle dimensioni di una capanna o di una casetta. Altri gatti, invece, amano la luce del sole, gli spazi aperti e si trovano spesso a contatto con la natura, anche se rappresentata da un giardino o uno spiazzo pubblico: in questi casi, si può optare per una cuccia molto più larga, ad esempio quella che ha la forma di un’amaca, in cui il gatto può trovarsi senza quelle ristrettezze claustrofobiche di una cuccia in cui è rinchiuso. Per quanto riguarda i materiali, invece, l’unico consiglio che si dà è di scegliere una cuccia che non sia fastidiosa per il gatto, con materiali come la plastica che possono essere potenzialmente nocivi o non graditi dal felino, anche per una questione di odore che si genera soprattutto durante i mesi estivi: si consiglia di scegliere una cuccia in tessuto o in lana e cotone, così da offrire anche un riparo sempre fresco e facilmente lavabile per il gatto.
L’importanza di una cuccia per esterni
Accanto le cucce per interni, che sono sicuramente importanti per il riposo del gatto o semplicemente per offrire un luogo personale e indipendente per il felino, c’è da sottolineare anche la grande importanza di una cuccia per esterni, nel caso in cui si abbia a disposizione un giardino o una cortile dove il gatto sfrenarsi. In realtà, il comportamento dei felini è molto particolare, soprattutto per quanto riguarda la loro volontà di trovarsi in libertà: spesso ciò viene equivocato come una voglia di allontanarsi dal padrone ma, in realtà, si tratta semplicemente di una tendenza quasi ancestrale del gatto a sentirsi più vicino e a contatto con la natura. Una cuccia per esterni, dunque, costituisce sicuramente il luogo ideale per riuscire a concretizzare, ma in maniera sicura, questo proposito del gatto. Chiaramente, tale strumento dovrà essere scelto in maniera corretta, soprattutto per la protezione da garantire al gatto rispetto ad agenti e condizioni atmosferiche avverse: il nostro consiglio è quello di dare uno sguardo alla piattaforma di Il Verde Mondo, dove ci si potrà ritrovare a contatto con una grande quantità di cucce per esterni così da scegliere in maniera comoda.
Come lavare una cuccia per gatti
I gatti sono degli animali che tengono molto alla pulizia e alla cura degli ambienti: per questo motivo, sarà importante provvedere ad una corretta pulizia della cuccia per gatti, ma come fare? Il consiglio è di acquistare una cuccia che sia facilmente lavabile in lavatrice, così da ottenere sempre uno strumento pulito e profumato, in cui i gatti si troveranno maggiormente a proprio agio. Nel caso di brutti odori o, addirittura, di sporcizia accumulata, i gatti potrebbero iniziare a palesare dei problemi di adattamento, estendendo il loro disagio anche all’ambiente circostante della casa.