Home Salute Salvare la schiena con il passeggino giusto, ecco i dettagli fondamentali

Salvare la schiena con il passeggino giusto, ecco i dettagli fondamentali

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Il passeggino è uno dei “ferri del mestiere” più utili per dei genitori che hanno un bambino piccolo, e anche un oggetto il cui acquisto implica diverse valutazioni.

Esso, infatti, accompagnerà il piccolo per diversi anni e la sua scelta – sia per il proprio bambino, sia come regalo da fare a dei neo genitori – deve essere fatta in modo accurato e tenere in considerazione diversi fattori.

È da considerare che si tratta di un oggetto che deve assolvere in modo efficace le sue funzioni, e quindi avere delle caratteristiche di praticità, facile manovrabilità e trasportabilità, in modo da poter effettivamente agevolare le uscite all’aria aperta con il proprio bambino e rendere semplici tutte quelle azioni quotidiane che si possono svolgere in compagnia anche dei più piccoli.

Un aspetto che riteniamo importantissimo, e che purtroppo talvolta viene sottovalutato in fase di acquisto, riguarda quei requisiti che garantiscono comodità al bambino, rispettino le sue fasi di crescita e le sue esigenze.

Quando ci si appresta a scegliere il modello di passeggino da acquistare, è infatti necessario soffermarsi sulle sue caratteristiche per comprendere se esse offrono la migliore attenzione a una posizione corretta per i nostri piccoli e rispettino il suo ancora delicato apparato scheletrico. Purtroppo, infatti, capita di soffermarsi su alcuni aspetti di praticità o di design a discapito di quei dettagli fondamentali che garantiscono una giusta postura e preservino il benessere della schiena e delle altri parti ancora delicate del corpo del neonato.

Il nostro consiglio è quindi quello di non affrettarsi in un acquisto poco ponderato, ma scegliere il miglior passeggino grazie ai consigli degli esperti e valutare bene le sue caratteristiche anche sotto questo punto di vista.

La scelta del passeggino giusto: i consigli degli esperti

Il passeggino ha senza dubbio moltissimi vantaggi per la quotidianità delle famiglie in cui sono presenti bambini in tenera età. Esso, infatti, permette ai genitori di portare agevolmente il piccolo con sé, fargli fare passeggiate, farlo partecipare alla vita di tutti giorni e anche consentirgli di riposarsi quando si trova lontano da casa.

A differenza della carrozzina, utilizzata per i primi tempi di vita del neonato, il passeggino consente al bambino di esplorare il mondo che lo circonda, di iniziare a guardarsi intorno, fare esperienze con gli adulti in tutta comodità, avere la sua prima autonomia. Allo stesso tempo, però, è altrettanto importante che consenta un’adeguata postura che non gravi sulla schiena e sulle altre parti delicate del corpo dei piccoli.

Scegliere il miglior passeggino grazie ai consigli degli esperti è a nostro avviso molto importante proprio per evitare al bambino sovraffaticamenti che potrebbero causare disturbi e problemi al suo benessere fisico.

In questo senso, il parere di numerosi esperti è che il passeggino venga utilizzato dal momento in cui il bambino è in grado di stare agevolmente in posizione seduta, e quindi non prima dei tre mesi e meglio se verso i cinque-sei mesi.

Il bambino troppo piccolo che viene fatto sedere su un passeggino, tende infatti a piegarsi su se stesso e ciò può causare disturbi alla sua colonna vertebrale.

All’inizio, inoltre, lo schienale dovrebbe essere tenuto leggermente inclinato per non appesantire troppo la schiena. In questo senso, oltre che per rispondere in modo adeguato ai momenti in cui il bambino ha bisogno di fare la nanna, si comprende bene il motivo per cui è meglio indirizzarsi verso modelli con schienale reclinabile. Lo schienale del passeggino deve infatti rappresentare un supporto per la schiena del piccolo e non fargli assumere posizioni scorrette.

Altra misura su cui gli esperti consigliano di fare attenzione è di non far stare i più piccoli sul passeggino troppo a lungo. Anche un suo uso prolungato può infatti nuocere alla schiena e al corretto sviluppo fisico.

Molto utile, inoltre, almeno per i primi tempi, che il passeggino possa avere la seduta “fronte mamma”, ovvero il piccolo si trovi a contatto visivo con l’adulto e possa così fare le sue prime esperienze all’esterno in tutta fiducia e con la massima di sicurezza.

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