Si possono richiedere gli arretrati della pensione di invalidità, ma è possibile anche usufruire di una novità importante da questo punto di vista, perché si può richiedere anche l’incremento degli arretrati in riferimento agli ultimi dieci anni. Ci sono alcuni requisiti che si devono avere per poter accedere a questa opportunità. Ecco perché è sempre bene rivolgersi ad un avvocato specializzato che dà la possibilità di seguire tutta la pratica e di avere informazioni preziose su come bisogna agire per ottenere gli arretrati della pensione di invalidità civile.
I requisiti da possedere
Gli esperti, come il gruppo di lavoro di risarcimentierimborsi.it, possono fornire informazioni importanti anche in merito ai requisiti che bisogna soddisfare per poter richiedere gli arretrati della pensione di invalidità.
In questo senso si deve sapere che prima di ogni altra cosa occorre essere invalidi civili con una percentuale del 100%. Ci sono poi delle condizioni di reddito annuo. Il richiedente infatti non deve superare il reddito annuale di 8.469,63 euro e, nel caso di un coniuge, il reddito complessivo non deve superare la soglia di 14.447,42 euro.
Nel calcolo del reddito devono essere incluse tutte le entrate, anche quelle esenti ai fini Irpef. Quindi deve essere compresa anche la pensione di invalidità, ma non è inclusa l’indennità di accompagnamento. Ma cerchiamo di capirne di più su chi possono essere i soggetti destinatari di questo provvedimento. Per questo definiamo esattamente chi sono gli invalidi civili.
Chi sono gli invalidi civili
Gli invalidi civili sono quelle persone che, a causa di una menomazione, hanno diritto a percepire una pensione di invalidità, secondo ciò che stabilisce la legge 118 del 1971. Quindi rientrano nell’insieme anche gli inabili, i sordi o i ciechi civili.
Si parla a questo proposito per questi soggetti di incremento al milione, per incrementare la pensione di invalidità con una maggiorazione economica, arrivando fino a 651 euro al mese. Secondo le ultime notizie, l’incremento al milione dà anche la possibilità quindi di richiedere gli arretrati che spettano a partire dal 20 luglio 2020.
Come ottenere gli arretrati
Per ottenere gli arretrati si deve inoltrare una domanda all’INPS, avendo a disposizione il verbale di riconoscimento dell’invalidità civile. Si deve compilare il modello AP70 e inviarlo telematicamente tramite il sito ufficiale dell’INPS.
Ci si può collegare con una connessione internet da un computer o uno smartphone. Per accedere al portale dell’INPS bisogna essere in possesso del codice PIN o di carta d’identità elettronica o SPID. È sempre meglio rivolgersi ad un avvocato specializzato, che, come abbiamo detto, può occuparsi di questo tipo di domande e di problematiche anche relative a quelle richieste che vengono rifiutate senza un motivo preciso.
Cosa dice la legge sui cinque anni di arretrati
In seguito alla pubblicazione del decreto numero 104 del 2020, viene data l’applicazione alla sentenza 152 della Corte Costituzionale sempre dello stesso anno. Tutte queste norme stabiliscono che è possibile chiedere gli arretrati soltanto a partire dal mese di luglio del 2020, per arrivare fino al periodo di effettivo aumento della pensione.
Naturalmente, come abbiamo detto, la possibilità è riservata agli invalidi civili al 100% di età compresa fra i 18 e i 60 anni o che comunque abbiano compiuto 60 anni prima di questa modifica a livello normativo.
Bisogna avere, come abbiamo già specificato, degli specifici requisiti reddituali. Può accadere spesso, tuttavia, che le domande, che sono piuttosto gravose per l’INPS, vengano rifiutate. Rivolgendosi ad un avvocato specializzato, è possibile orientarsi meglio nel mondo della burocrazia così complesso come si presenta attualmente e ottenere la possibilità di ricevere gli arretrati della pensione di invalidità, secondo ciò che dicono le norme attualmente in vigore nel nostro Paese.
