Stando all’ultimo studio effettuato da Cofturismo-Confcommercio con l’aiuto di Swg, il 57% degli italiani non ha più voglia di viaggiare dopo l’emergenza sanitaria.
Tra il 15 e il 20 aprile Cofturismo-Confcommercio insieme al prezioso aiuto di Swg hanno condotto un’indagine inerente alle volontà degli italiani sul ritorno a viaggiare dopo il Coronavirus.
Su un campione di più di 1000 persone, tra i 18 e 74 anni, solo il 20% di essi prenderebbe il primo volo o treno per poter andare a fare una vacanza subito dopo la fine dell’emergenza sanitaria.
Mentre, il 15% di essi porta a galla un altro problema, la disponibilità economica. Questa fetta di italiani infatti lamenta grossi problemi economici ed è per questo motivo che non ha intenzione di viaggiare quest’estate.
Una piccola parte (8%) non crede che sarà possibile viaggiare quest’estate per una mancanza di disponibilità di giorni di ferie in busta paga, giorni spesso usati in questo periodo per equilibrare l’economia dell’azienda per la quale si lavora.
Rimane a questo punto una fetta sostanziosa, il 57% degli italiani ha dato come risposta un no categorico. Nessun viaggio nei piani di più della metà degli italiani che lasciano a intendere come ancora la paura di allontanarsi da casa e non poterne far ritorno sia grande come quella di contrarre il virus.
In questa grossa percentuale c’è chi ammette che una piccola fuga di relax gli farebbe piacere, ma purché sia di 2-3 giorni e soprattutto non molto lontano da casa.
Anche il settore del commercio ha riscosso un leggero calo, sono ben pochi gli italiani disposti a fare acquisti durante i propri viaggi.
